Cronache

Il Papa visita Caserta. Davanti alla Terra dei Fuochi: "Sfregio terribile"

Il Pontefice ha incontrato il clero e la comunità. Centinaia di migliaia di fedeli in piazza per assistere alla messa

Il Papa visita Caserta. Davanti alla Terra dei Fuochi: "Sfregio terribile"

Qualche minuto prima delle sedici, l'elicottero di papa Francesco ha toccato terra non lontano dalla Reggia di Caserta, dove il Pontefice si è recato in visita. Ad accoglierlo il vescovo locale, monsignor Giovanni D'Alise e le autorità civili.

Sorvolando le zone tra Caserta e Napoli, poco prima dell'atterraggio, il sostituto della Segreteria di Stato, Giovanni Angelo Becciu ha mostrato al Papa l'area della Terra dei fuochi. "E' terribile - ha detto Bergoglio - che una terra così bella venga rovinata da fenomeni come questi, di non rispetto dell'ambiente e di violazione"

Il Papa, che doveva recarsi a Caserta soltanto per una visita privata, ha accolto l'invito del clero locale, che gli ha chiesto di trasformare la sua presenza in un'occasione per la comunità. Oltre 200mila fedeli si sono radunati in piazza Carlo III, davanti al palazzo dei Borbone, per assistere alla messa celebrata dal Pontefice, che già in serata ripartità per il Vaticano.

Nell'omelia, Francesco ha ricordato gli immigrati, chiedendo ai credenti di aprirsi all'accoglienza. Una trentina di persone d'origine africana provenienti da Castel Volturno ha srotolato a pochi metri dal palco uno striscione che recita "Uniti contro camorra e razzismo".

Tornando a parlare della terra campana, il Papa ha detto che "richiede di avere il coraggio di dire no ad ogni forma di corruzione e di illegalità, richiede a tutti di essere servitori della verità e di assumere in ogni situazione lo stile di vita evangelico".

Ricordando Sant'Anna, santo patrono di Caserta di cui si celebra la festa, il Papa ha incoraggiato i fedeli a viverla "libera da ogni condizionamento, espressione pura della fede di un popolo che si riconosce famiglia di Dio e rinsalda i vincoli della fraternità e della solidarietà".

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