Cronache

Migranti, l'appello di papa Francesco: "Chiesa superi muri e barriere"

Papa Francesco sprona di nuovo verso l'accoglienza: “È il fuoco dello Spirito Santo che ci porta a farci carico dei problemi degli altri, dei rifugiati e dei migranti”

Migranti, l'appello di papa Francesco: "Chiesa superi muri e barriere"

"La Chiesa non ha bisogno di burocrati e di diligenti funzionari, ma di missionari appassionati, divorati dall'ardore di portare a tutti la consolante parola di Gesù e la sua grazia". Papa Francesco, nel corso dell'Angelus domenicale, usa parole nette nei confronti della Chiesa non deve"lasciarsi frenare dalla paura e dal calcolo", ma vigilare per "non abituarsi a camminare entro i confini sicuri”.

“Due atteggiamenti che portano la Chiesa a essere funzionale, a non rischiare mai", aggiunge il Pontefice per il quale "il fuoco dello Spirito Santo che dona audacia e fervore non parte dalla testa ma dal cuore". A guidare la Chiesa deve essere lo Spirito Santo che “ci aiuta a superare i muri e le barriere, ci rende creativi e ci sprona a metterci in movimento per camminare anche su strade inesplorate o scomode, offrendo speranza a quanti incontriamo". Il pensiero del Papa va alla necessità di avere sacerdoti, consacrati e laici “con lo sguardo attento dell'apostolo, per commuoversi e sostare dinanzi ai disagi e alle povertà materiali e spirituali”. “È il fuoco dello Spirito Santo che ci porta a farci carico dei problemi degli altri, dei rifugiati e dei migranti, spiega Papa Bergoglio. E senza questo fuoco la Chiesa "diventa fredda o tiepida, incapace di dare vita, perchè è fatta da cristiani freddi e tiepidi".

"Ci farà bene - conclude il Papa - prenderci cinque minuti e domandarci: Come va oggi il mio cuore? E' freddo e tiepido o è capace di ricevere questo fuoco?".

Commenti