Cronache

Papa Francesco telefona a uno studente padovano

Il giovane gli aveva scritto una lettera. I due hanno parlato per 8 minuti: "Non potevo crederci, abbiamo riso e scherzato"

"Pronto? Sono Papa Francesco". È quello che si è sentito dire Stefano Cabizza, 19 anni di Camin (Padova). Una situazione così incredibile che il ragazzo è rimasto in silenzio per un po', temendo una burla da parte degli amici.

Ma dall’altro capo della cornetta c’era proprio il Pontefice, a cui Stefano - studente di ingegneria con la passione per il calcio - aveva scritto qualche tempo fa una lettera. "Ho voluto parlare di questa mia esperienza fantastica solo per mettere in luce il gesto di grande umiltà e vicinanza a noi fedeli di Papa Francesco", racconta il giovane al Gazzettino, "Mi ha detto di dargli del tu, dicendomi: Credi che gli Apostoli dessero del lei a Gesù? O lo chiamassero sua eccellenza? Erano amici come lo siamo adesso io e te, ed io agli amici sono abituato a dare del tu". I due si sono parlati per otto minuti: "Non potevo crederci: abbiamo riso e scherzato. Mi ha chiamato verso le 17 dopo non avermi trovato in casa una prima volta. Mi ha chiesto di pregare molto per Santo Stefano e anche per lui. Mi ha impartito la benedizione ed ho sentito crescere una gran forza.

Certo è stato il giorno più bello della mia vita".

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