Il Papa prega per Mosul: "Crudeltà che fa piangere"

"Questa crudeltà ci fa piangere, lasciandoci senza parole". Lo ha detto Papa Francesco durante l'Angelus in cui si è detto vicino "all'intera popolazione dell'Iraq, in particolare a quella della città di Mosul", dove l'Isis ha ucciso quasi 300 civili, tra cui molti bambini.

"I nostri animi sono scossi dagli efferati atti di violenza che da troppo tempo si stanno commettendo contro cittadini innocenti", ha detto il Pontefice, "Siano essi musulmani, siano cristiani, siano appartenenti ad altre etnie e religioni. Sono rimasto addolorato nel sentire notizie dell'uccisione a sangue freddo di numerosi figli di quell'amata terra tra cui anche tanti bambini. Li ricordo nella preghiera, affinché l'Iraq, pur duramente colpito, sia forte e saldo nella speranza verso un futuro di sicurezza di riconciliazione e di pace".

Il Pontefice ha quindi chiesto ai circa 70mla fedeli presenti in piazza San Pietro "di unirvi alla mia preghiera in silenzio", al termine del quale è stata recitata l'Ave Maria.