Cronache

Parma, ghanese ubriaco aggredisce passanti e agenti, ora espulsione

Il richiedente asilo ha iniziato ad insultare e minacciare i passanti in centro, prima dell’arrivo sul posto della polizia. Le intemperanze sono proseguite in ospedale, dove lo straniero ha attaccato i poliziotti e paralizzato il pronto soccorso per oltre mezzora: pronta per lui l’espulsione

Parma, ghanese ubriaco aggredisce passanti e agenti, ora espulsione

Momenti di paura durante la serata di ieri nel centro di Parma, dove un ghanese di 36 anni, visibilmente ubriaco, ha dato in escandescenze insultando e minacciando chiunque gli capitasse a tiro.

Sono all’incirca le 20 quando alcune vittime del facinoroso straniero hanno iniziato a segnalare alle forze dell’ordine quanto stava accadendo in via Repubblica. Le molestie sono proseguite fino all’arrivo sul posto delle volanti della questura di Parma, col ghanese che, non pago dei disordini fino a quel momento creati, ha anche tentato di bloccare la corsa di un autobus di linea.

Gli agenti, una volta giunti sul posto, hanno dovuto richiedere l’intervento di un’ambulanza del 118 che trasportasse lo straniero al pronto soccorso dell’ospedale Maggiore, per una più che necessaria sedazione.

Poco dopo il suo ingresso nella struttura, tuttavia, il 36enne ha continuato ad agitarsi, fino ad arrivare a insultare ed aggredire fisicamente i poliziotti che cercavano di placarlo. Uno di questi, nella colluttazione che ne è seguita, ha riportato delle ferite per le quali i sanitari hanno determinato una prognosi di 7 giorni. È stato necessario provvedere ad ammanettare il facinoroso africano per tentare di riportare l’ordine al pronto soccorso, dato che l’attività del Triage è rimasta paralizzata per oltre mezzora.

Lo straniero è stato ricoverato, poi, dopo le dimissioni dall’ospedale, condotto presso gli uffici della questura dove si sono verificate le consuete pratiche di identificazione. Il richiedente asilo, con alle spalle numerosi precedenti penali, è stato trovato in possesso di alcune affilate lamette. Per lui una denuncia per interruzione di pubblico servizio, porto di oggetti atti ad offendere e resistenza e lesioni a pubblico ufficiale.

In seguito all’incriminazione è stato condotto presso il Cpr di Potenza, pronto per l’espulsione dai confini nazionali.

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