Parma, preso egiziano: sequestrò donna abusando di lei e derubandola

Finalmente è finito in manette a Parma l’autore del sequestro e dell’aggressione nei confronti di una donna avvenuti a bordo di un treno durante lo scorso settembre.

La vittima, una 35enne di origini colombiane, era salita intorno alle 16:00 sul treno regionale che da Parma avrebbe dovuto portarla a Modena, città in cui risiede. Appena uscita dalla toilette, la donna vi era stata subito ricacciata dentro dall’aggressore, che l’aveva attesa di fronte all’uscio. Chiusa dentro il bagno e di fatto sequestrata, la donna era stata aggredita, schiaffeggiata e palpeggiata dal maniaco, un egiziano di 37 anni in possesso della nazionalità italiana. Terrorizzata, la sudamericana si era offerta di consegnargli tutto il denaro che aveva con sé, nella speranza di poter evitare lo stupro. Dopo aver preso la borsetta, l’uomo era sceso alla fermata di Reggio Emilia per far perdere rapidamente le proprie tracce.

Una volta giunta a Modena, la 35enne si era subito rivolta alla Polfer per denunciare quanto accaduto e da quel momento avevano avuto inizio le indagini, conclusesi finalmente ieri con l’arresto del malvivente. Fondamentale per riconoscerlo l’ausilio delle immagini riprese dalle videocamere di sorveglianza presenti all’interno della stazione ferroviaria di Reggio Emilia. Grazie ad esse, la vittima ha potuto riconoscere il suo aggressore, tratto in arresto nella stazione di Parma.

Il 37enne, personaggio già noto alle forze dell’ordine per reati di spaccio e furto, è stato quindi ammanettato e denunciato.

Dovrà ora difendersi dall’accusa di sequestro di persona, violenza sessuale e furto.