Cronache

Una Pasqua di sbarchi: arrivati 730 immigrati

Non si arrestano gli arrivi nel Canale di Sicilia. Sei distinte operazioni hanno portato in salvo 730 extracomunitari

Una Pasqua di sbarchi: arrivati 730 immigrati

Una Pasqua di sbarchi incessanti. Solo nella giornata di ieri sono stati tratti in salvo 730 immigrati che stavano navigando il Canale di Sicilia. Sei distinte operazioni di soccorso, coordinate dalla Centrale Operativa della Guardia Costiera di Roma del ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, hanno trasportato in Sicilia una nuova ondata di extracomunitari riaccendendo le polemiche. Quest'anno l'invasione non si è mai fermata. E il governo non è riuscito a prendere misure concrete per dare uno stop agli sbarchi. "È una politica suicida e irresponsabile - tuona il senatore Maurizio Gasparri - l'Europa paga la Turchia per riprendersi i clandestini che arrivano in Grecia e Renzi invece ne porta una quantità forse superiore in Italia".

Per tutto il giorno di Pasqua la Guardia Costiera ha operato nel Canale di Sicilia, in un tratto di mare compreso tra 30 e 50 miglia a nord delle coste libiche. Alle attività hanno preso parte la Nave Diciotti e la Nave Dattilo della stessa Guardia Costiera, la Nave Aliseo e la Nave Grecale della Marina Militare. Tutti gli immigranti sono stati successivamente trasferiti a bordo della nave norvegese Seim Pilot che li ha portati nel porto di Pozzallo (Ragusa) da cui sono stati smistati nei vari ccentri di accoglienza dell'isola. " Ci si riunisce a Bruxelles per prendere misure utili a contrastare ogni tipo di emergenza, compresa quella clandestini - tuona Gasparri - e poi si dà luogo a questo trasporto continuo". Il senatore di Forza Italia chiede a gran voce un'immediata riunione del parlamento per discutere dell'emergenza immigrazione.

"Regaliamo soldi alla Turchia per riprendersi clandestini che poi portiamo in Italia - conclude - Renzi se ne vada a casa e la smetta di rovinare l'Italia".

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