Cronache

Un parroco in manette per pedofilia. Il gip: "È incapace di controllarsi"

L'accusa: drogava e violentava ragazzini minorenni. La Chiesa era stata informata

Un parroco in manette per pedofilia. Il gip: "È incapace di controllarsi"

È finito in manette, accusato di abusi sessuali su minori don Pascal Manca, parroco di Villamar, in provincia del Medio Campidano. Il sacerdote era finito sotto le attenzioni della procura di Cagliari dopo che ragazzi del paesino di Mandas, dove resideva prima di essere trasferito, avevano denunciato anonimamente le molestie.

I fatti su cui si basano le accusa sarebbero avvenuti nel 2012, ma gli inquirenti sostengono che anche dopo il trasferimento l'uomo avesse continuato a comportarsi allo stesso modo. Dopo una perquisizione dell'abitazione di don Manca, avvenuta la scorsa settimana, oggi è stato arrestato.

La curia di Cagliari ha sostituito il parroco con don Ennio Matta, della vicina comunità di Segariu. Don Manca è invece finito in carcere a Uta. Su di lui gravano le accuse di avere abusato di ragazzi tra i 15 e i 16 anni, che avrebbe attirato ingannadoli, per poi drogarli. Ai giovani avrebbe regalato foto e video porno e più volte li avrebbe invitati a mangiare a casa sua o a gite fuori porta.

Degli abusi del 43enne sapevano in tanti. Sapevano anche i vertici della chiesa.

Lo scrive il gip di Cagliari, Mauro Grandesso, nell'ordinanza in cui il prete viene definito "un soggetto privo di scrupoli", perché pronto a somministrare farmaci potenzialmente dannosi per un minorenne e "incapace di controllare i propri impulsi sessuali".

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