Cronache

Pescara, marocchino ruba ostie consacrate

Un ventenne nordafricano sottrae il Santissimo da una chiesa del capoluogo abruzzese: poi si pente e restituisce un'ostia al parrocco

Pescara, marocchino ruba ostie consacrate

Ha sottratto dal tabernacolo due ostie consacrate e per questo è stato denunciato per furto aggravato e per offesa alla religione mediante vilipendio di cose.

Un ventenne marocchino si è introdotto nella chiesa della Madonna dei Sette Dolori a Pescara, aspettando che il tempio fosse vuoto, e ha rubato due ostie. Poi si è pentito e ne ha riportata una al parrocco. Nel frattempo, però, i frati cappuccini che gestiscono il convento avevano già fatto scattare la denuncia e le telecamere a circuito chiuso installate della chiesa hanno fatto il resto.

I poliziotti, così, si sono fatti accompagnare sul luogo in cui la prima ostia era stata gettata: un parcheggio dell'ospedale civile del centro abruzzese. Gli agenti della squadra mobile hanno così potuto recuperare l'ostia che, seppur rovinata, hanno trovato dietro una siepe.

Alle domande dei poliziotti che gli chiedevano spiegazioni, il marocchino ha risposto che "aveva commesso una sciocchezza".

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