Cronache

Peugeot abbina alle prestazioni la garanzia «green»

Il costruttore francese continua a primeggiare nello sviluppo e nell'adozione di motorizzazioni sempre più parche nei consumi

Peugeot abbina alle prestazioni la garanzia «green»

Al «Mondial», il Salone internazionale dell'auto aperto in questi giorni a Parigi, Peugeot ha esposto due innovative concept car e una vettura laboratorio che confermano la padronanza tecnologica della Casa del Leone nel campo del piacere di guida e del rispetto dell'ambiente. La concept car Exalt, l'auto che secondo Peugeot incarna il prototipo dell'alto di gamma, oltre a presentare un design affascinante, è il banco prova per l'utilizzazione di materiali naturali e riciclabili, mentre Quartz è l'ipotesi di un crossover estremo che con un motore termico e due elettrici è accreditato di una potenza massima di 500 cv. Il dimostratore 208 Hybrid Air 2L è invece l'evoluzione di una tecnologia esclusiva di Peugeot che, abbinando un motore a benzina della famiglia Pure Tech a un insieme di organi idro-pneumatici, sfrutta l'aria compressa per muovere la vettura portando il consumo medio a 2 litri/100 km, un record assoluto in termini di efficienza.

Ma se questo è il futuro, va comunque sottolineato che già oggi i propulsori della casa transalpina, tutti Euro 6, sono particolarmente virtuosi a fronte di potenze che assicurano prestazioni sportive, e questo vale per quelli a benzina come per i diesel. I primi appartengono alla famiglia Pure Tech nella quale spicca il 3 cilindri di 1.2 proposto nelle versioni da 110 e 130 cv, motorizzazioni ideali per la compatta Peugeot 308, «Car of the Year 2014».

Anche la nuovissima 508 monta un nuovo propulsore Euro 6: l'1.6 Thp 165 Stop&Start, associato a un 6 marce meccanico o al nuovo cambio automatico a sei rapporti Eat6. Vero campione di downsizing , questo turbo benzina a iniezione diretta, derivato dalla base del motore Prince sviluppato in collaborazione con Bmw Group, sostituisce l'1.6 Thp 155 Euro 5. Guadagna 10 cv e ha emissioni di CO2 ridotte a partire da 129 g/km di CO2, mentre con i motori della generazione precedente le emissioni erano di 144 g/km. Il turbocompressore di nuovo disegno permette di aumentare la potenza e di ottenere un miglior tempo di risposta nelle riprese ai bassi regimi che si traduce in una guida ancora più piacevole. L'1.6 Thp, destinato per ora all'ammiraglia 508, verrà montato entro la fine dell'anno anche su 3008 e 5008. Sul fronte dei motori diesel è la famiglia BlueHdi a fissare nuovi punti di riferimento nel settore, su tutti le versioni del 2.0 con potenze di 150 (105 g/km di anidride carbonica emessi) e 180 cv montati sulla 508. Importanti novità sono già disponibili anche per quanto riguarda le trasmissioni con il debutto del cambio automatico Eat6 che può essere accoppiato all'1.2 l Pure Tech 130 S&S e ai due litri BlueHdi. L'Eat6 (Efficient automatic transmission) è stato progettato e sviluppato insieme ad Aisin Aw - primo produttore mondiale di cambi automatici - e offre un livello qualitativo ineguagliato e un elevatissimo comfort di utilizzo che si traduce in rapidità e fluidità dei passaggi tra le marce con la tecnologia Quick Shift e la gestione morbida dell'inserimento grazie a un convertitore ottimizzato. Il suo rendimento è stato inoltre migliorato grazie alla riduzione degli attriti interni e all'utilizzo di convertitori bloccabili che evitano gli slittamenti. L'introduzione dei nuovi gruppi motore-trasmissione non farà che migliorare la posizione di Peugeot nel panorama europeo.

A fine giugno 2014, infatti, la media ponderata delle emissioni della gamma dei veicoli venduti in Europa da Peugeot era di 111,2 g/km di CO2, contro i 115,1 g/km dei primi sei mesi del 2013, un risultato che colloca i francesi tra i tre costruttori europei più virtuosi sotto il profilo di consumi ed emissioni, un'eccellenza raggiunta conservando la sportività tipica delle sue auto.

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