Da anni picchia e stupra la moglie: condannato 43enne nel Casertano

Un uomo di 43 anni, residente a Marcianise, nella provincia di Caserta, è stato condannato a 5 anni e 10 mesi di reclusione dalla seconda sezione del Tribunale di Santa Maria Capua Vetere con le accuse di violenza sessuale e maltrattamenti in famiglia.

Da anni, infatti, l’arrestato picchiava la moglie, una donna di 38 anni anche lei originaria del Casertano, con calci, pugni e schiaffi. Inoltre, il violento costringeva la sua consorte ad avere rapporti sessuali con lui contro la sua volontà. Proprio da uno di questi rapporti estorti con la forza sarebbe nata la seconda figlia della coppia.

Ma i maltrattamenti non si limitavano solo alle mura domestiche. Il 43enne, estremamente geloso, limitava anche le uscite della moglie, la quale poteva allontanarsi da casa raramente e solo se accompagnata dalla madre di lei che si assumeva la responsabilità di vigilare sui suoi comportamenti.

I soprusi sono iniziati sei anni fa ma solo dopo la seconda gravidanza, frutto di una violenza sessuale, la donna decide di denunciare il marito, chiedendo aiuto all'associazione "Sos diritti”.

Da allora è nata una lunga battaglia legale terminata con il collegio giudicante che ha accolto integralmente le richieste formulate dalla procura e dai difensori della donna, gli avvocati Carmen Posillipo e Salvatore Gionti.

L'ex marito della vittima è stato, inoltre, condannato a corrispondere un risarcimento in favore della persona offesa.