Cronache

Pistoia, rubano ambulanza e scherzano sui social: "Chiamate il 118"

Una bravata da parte di un gruppo di giovani di San Marcello Piteglio (Pistoia), che hanno prima rubato un'ambulanza per poi abbandonarla, il mezzo era nuovo ed ancora in attesa di essere inaugurato

Pistoia, rubano ambulanza e scherzano sui social: "Chiamate il 118"

Hanno prima scassinato il garage in cui era custodita l'ambulanza, rubandola assieme alle casacche dei volontari del 118. L'episodio è accaduto a San Marcello Piteglio (Pistoia). Colpevoli della bravata alcuni giovani che si sono divertiti a filmare il furto, postando il video su Instagram. Il filmato è stato corredato dalla seguente scritta: "Chiamate un po' il 118 ninoninonino".

Su quanto accaduto in provincia di Pistoia stanno indagando gli uomini dell'Arma, avvertiti da alcuni passanti che avevano notato il veicolo abbandonato per strada, come gesto di spregio da parte dei responsabili. L'episodio è avvenuto durante la notte tra il 22 e il 23 giugno, ai danni della Croce Verde di Prunetta.

Alcuni abitanti di San Marcello Piteglio avevano notato, intorno alle 5:30 del mattino, il veicolo fermo per strada. Temendo che si fosse verificato un incidente, si sono fermati per prestare opportuno soccorso, allertando in seguito i carabinieri. Proprio in quel momento, il gruppo di ragazzi, ancora presenti nei dintorni, sarebbero scappati in un bosco facendo perdere le tracce.

Come se questo non bastasse, i vandali autori del furto hanno scaricato le bombole d'ossigeno che si trovavano all'interno dell'ambulanza, gettandone una. I responsabili della Croce Verde, intervistati dal quotidiano La Nazione, hanno raccontato: "Purtroppo l’ambulanza ha subìto dei danni: quando siamo andati a recuperarla coi carabinieri, non andava in moto e il portellone laterale non si chiudeva più".

Nonostante i danni, l'ambulanza è stata risistemata, in breve tempo, dal personale dell'officina di Prunetta. Il veicolo dovrebbe essere pronto per l'utilizzo a partire da mercoledì.

Il presidente dell'associazione ha denunciato: "Quello che è accaduto è un fatto sconvolgente ed estremamente grave se si pensa che per fare una bravata, se di questo si è trattato, si è in parte rovinato un mezzo che serve per garantire la sicurezza alle persone nel momento del bisogno" .

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