Cronache

Polizza Rc auto, con la «scatola nera» a bordo sicurezza e risparmio sono a portata di mano

L'approvazione degli emendamenti al Ddl Concorrenza che prevedono sconti significativi sulla Rc auto per chi abbia una scatola nera a bordo del proprio veicolo, è un passo importante per scongiurare le truffe alle compagnie assicuratrici e tutelare, di riflesso, il consumatore da costi elevati, permettendo risparmi sulla polizza. Anche in assenza di specifiche norme, però, le scatole nere si stanno sempre più affermando tra gli automobilisti italiani.

«Se alla fine del 2012 - dice Domenico Petrone, presidente di Viasat Group - risultavano poco più di un milione quelle utilizzate dagli assicurati, a fine 2013 il loro numero era già salito a 2 milioni, per arrivare a oltre 3 milioni di dispositivi installati a inizio 2015. Da oltre 10 anni le più importanti compagnie italiane la propongono ai propri clienti in comodato d'uso, riconoscendo già oggi importanti sconti sulla polizza. Gli automobilisti, inoltre, possono anche scegliere di acquistare un antifurto satellitare più evoluto della scatola nera assicurativa (esempio: BluBox o sosCall Viasat), valutando le offerte di polizza telematica più convenienti e rispondenti alle proprie esigenze».

La scatola nera è soprattutto un dispositivo di sicurezza e protezione. Infatti, in caso d'incidente, invia un allarme automatico verso la centrale operativa dedicata (attiva 24 ore su 24, 365 giorni l'anno) per consentire la localizzazione puntuale del veicolo e l'invio tempestivo dei soccorsi. Dal primo, originale, antifurto satellitare Viasat, di strada ne è stata fatta. Oltre 25 anni, durante i quali la telematica satellitare ha fatto passi da gigante. In tutto questo, l'Italia ha dimostrato di possedere eccellenze di primo piano dal punto di vista tecnologico, ritagliandosi un ruolo da apripista sul piano internazionale. Intanto, l'evoluzione ha visto crescere parallelamente servizi di assistenza e sicurezza per l'automobilista, in particolare gli allarmi automatici e geolocalizzati in caso d'incidente (l'invio del segnale avviene anche se la persona non è in grado, per qualsiasi ragione, di comunicare e chiedere aiuto).

Un'applicazione in linea con l'Ue che, come noto, intende rendere obbligatorio sulle auto di nuova immatricolazione il sistema eCall per la chiamata automatica al numero unico di emergenza europeo 112, entro marzo 2018.

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