Ponte Morandi: Comune Ventimiglia cancellò eventi, imprenditore chiede risarcimento

Annullare tutte le manifestazioni, di fronte a una tragedia che ha scosso la coscienza nazionale, è un gesto di solidarietà abbastanza consueto. In questo caso, parliamo del tragico crollo del Ponte Morandi, avvenuto il 14 agosto scorso, a Genova, costato la vita a quarantatré persone.

Anche il Comune di Ventimiglia, in provincia di Imperia, così come gran parte del resto d’Italia, decise di annullare tutti gli eventi di Ferragosto, ma oggi c’è un imprenditore trevigiano, Jacopo Franza, di Asolo, che chiede di essere risarcito per l'indebito recesso unilaterale del contratto. Una vicenda molto dolente, per la quale è difficile stabilire da quale parte stia la ragione.

Franza, titolare della “Udc Eventi” si è così rivolto al Giudice di Pace, chiedendo la condanna del Comune al pagamento di 4.986,57 euro (oltre a interessi moratori e spese legali) o in subordine al pagamento di 4.600 euro, la somma stabilita nel contratto quale corrispettivo. Insomma, di fronte a un regolare contratto - stipulato, pochi giorni prima, il 9 agosto del 2018 - chiede di ottenere quanto pattuito.

La vicenda riguarda l’organizzazione della "Holi Color explosion", una festa molto in voga negli ultimi anni. Malgrado il tentativo di bonaria definizione della lite da parte del Comune: "al solo fine di evitare il contenzioso giudiziale - è scritto nella delibera di costituzione in giudizio dell'amministrazione - la ditta attrice insiste nel richiedere l'intero ammontare del corrispettivo pattuito contrattualmente".

La manifestazione è anche conosciuta come Holi Festival o la festa dei colori, della gioia, dell'amore e del divertimento. Si tratta di un evento molto atteso da bambini e adulti, che aspettano questa ricorrenza che autorizza a schizzare e colorare gli altri per le strade. I festeggiamenti prevedono: canti, balli e soprattutto il lancio di polvere colorata.