Cronache

Pordenone invasa dai profughi: il sindaco li manda dai colleghi di sinistra

Da mesi la città friulana ospita un numero altissimo di richiedenti asilo: ora il sindaco si è stufato e si è rivolto a un'agenzia immobiliare perché li prendano anche i colleghi progressisti

Pordenone invasa dai profughi: il sindaco li manda dai colleghi di sinistra

Il sindaco di Pordenone ha deciso di rivolgersi a un'agenzia immobiliare per trovare alloggio per i profughi senza dimora, ma solo... nei Comuni vicini!

Come racconta il Gazzettino, il primo cittadino Alessandro Ciriani ha deciso di risolvere così il problema dell'eccessivo afflusso di richiedenti asilo nella città friulana. Come aveva documentato anche ilGiornale.it quest'estate, già a luglio in città era presente un numero di migranti più che triplo rispetto alle linee guida indicate da Anci e Viminale.

Da tempo l'amministrazione di centrodestra protestava contro questo stato di cose, chiedendo che anche i Comuni limitrofi che non abbiano ancora raggiunto questa soglia si adoperassero per condividere l'onere dell'accoglienza. In particolare, il sindaco e l'assessore alla Sicurezza Emanuele Loperfido si sono sempre scagliati contro i paesi guidati da giunte di centrosinistra che, a loro dire, predicavano bene e razzolavano male.

Ora, nel pieno di un'emergenza che sembra senza soluzione, il primo cittadino ha deciso di ricorrere a una provocazione senza precedenti: ricorrere a un'agenzia immobiliare per collocare i richiedenti asilo nei Comuni limitrofi.

"Una casa l’ho già trovata subito - ha detto il sindaco - e l’ho segnalata al prefetto, ora valuti lei come comportarsi".

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