Cronache

Posta foto con la pistola, sindaca leghista minacciata di morte

Angela Colmellere, prima cittadina di Miane, viene minacciata su Internet per aver postato una foto in cui spara al poligono con una pistola

Posta foto con la pistola, sindaca leghista minacciata di morte

Nel 2011 partecipò a un'esercitazione di tiro con la pistola organizzata dagli Alpini e ha pensato di postare su Facebook una foto per immortalare l'evento.

Per questo Angela Colmellere, la sindaca leghista di Miane, in provincia di Treviso, è stata minacciata di morte via internet. Una vicenda assurda, quella che arriva dal profondo nord-est e che parla di politica, di armi e di violenza.

Ben sette anni fa, infatti, la prima cittadina di Miane aveva preso parte a un test di tiro riservato ai sindaci del Trevigiano al poligono di Vittorio Veneto. Il tutto sotto l'egida dell'Associazione nazionale Alpini.

Nelle scorse ore, racconta però il Gazzettino, la donna ha pubblicato una foto vecchia di anni che la ritrae mentre a braccia tese esplode un colpo, nell'ambito di una discussione sulla legittima difesa. Non l'avesse mai fatto.

Oltre alle critiche - legittime, per carità - sull'opportunità di pubblicare un'immagine in cui compare mentre stende le braccia con un'arma da fuoco in mano, sono piovuti anche insulti e minacce.

"Subito - racconta la diretta interessata - è scattata la caccia nei miei confronti come se avessi istigato a chissà che cosa quando quella foto, che mi ritrae mentre tiro ad una sagoma di cartone, era voluta per sostenere il dibattito a favore di una legge sulla legittima difesa. Ora totalmente decontestualizzata - rileva - quella immagine è stata utilizzata per far credere chissà che cosa, mentre nel mio post aveva un preciso significato legato alla sicurezza".

Tanto che i toni sono trascesi a un punto tale da spingere la donna non solo a cancellare il post incriminato ma anche a sporgere denuncia ai carabinieri.

Commenti