Cronache

"Controllate i bambini". E il cameriere finisce in ospedale

La richiesta del cameriere scatena la rissa: prima si becca un calice di vino addosso, poi viene graffiato

"Controllate i bambini". E il cameriere finisce in ospedale

"Scusate, alcuni clienti si lamentano perché i vostri bambini disturbano, potreste controllarli?". Una richiesta legittima quella di Gianluca Marcis, 38 anni, che lavora da anni al ristornate di famiglia Rosa Peonia a Treviso. Soprattutto considerato che gli altri clienti si stavano lamentando. Ma la reazione de genitori è stata tutt'altro che prevedibile.

La madre dei piccoli che scorrazzavano da una sala all'altra non l'ha presa per niente bene. E ha risposto al cameriere lanciandogli un calice di vino rosso. Quello che sembrerebbe l'inizio di un film comico, dunque. Eppure è successo davvero. Ma non solo la madre dei bambini: è l'interno gruppo - nove persone - a non accettare la semplice richiesta di Gianluca.

Come riporta Repubblica, gli altri hanno seguito a ruota il gesto della donna con insulti e minacce. "Vi diamo fuoco al locale", ha urlato qualcuno. Poi un altro cliente si è russicaldato al punto da mettere le mani addosso al cameriere, graffiandolo sul viso e al collo. Ma non è ancora finita: la comitiva si è rifiutata addirittura di pagare il conto. La situazione, poi, è diventata ancora più ingestibile e la famiglia Marcis ha deciso di chiamare i carabinieri.

Non contenti di essere stati protagonisti di un episodio a dir poco vergognoso, il gruppo ha anche riempito il ristorante sardo di recensioni negative. Ora la famiglia Marcis gestirà la questione attraverso un avvocato, "visto che ci riteniamo diffamati".

In 20 di attività non era mai successo niente di simile, per fortuna, al Rosa Peonia.

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