Cronache

Prato, immigrati protestano contro chi li ospita: "La sera vogliamo uscire"

Tensioni a Prato. Richiedenti asilo protestano contro la struttura che li ospita. La Lega Nord: "Basta farsi prendere in giro da persone che manteniamo"

Prato, immigrati protestano contro chi li ospita: "La sera vogliamo uscire"

"Non vogliamo il coprifuoco". Ieri sera una trentina di richiedenti asilo sono scesi in strada a Prato per protestare contro la struttura assistenziale di via San Vincenzo che li ospita ormai da mesi. Come spiega il Corriere fiorentino, agli immigrati è impedito di lasciare il centro da mezzanotte e di uscire prima delle 6 del mattino. Loro, invece, vogliono uscire per passare la serata in giro. "Basta farsi prendere per il culo da persone che manteniamo con vitto, alloggio, telefonini e paghette spendendo 1050 euro al mese e poi si lamentano pure, solo perché di notte non possono andare in giro", tuona il vicepresidente del Senato Roberto Calderoli.

Ieri sera, prima che la struttura di via San Vincenzo chiudesse, gli immigrati sono scesi in piazza San Domenico e per protesta hanno occupato la carreggiata creando forti problemi al traffico cittadino anche se, come hanno fatto sapere dalla Questura, non ci sono stati problemi per la sicurezza pubblica. "Gli orari di rientro e uscita dal centro accoglienza - hanno lamentato - limitano la nostra libertà". Il sit in, però, è rientrato soltanto quando è intervenuta la polizia. A quel punto, come racconta la Nazione, i richiedenti asilo sono rientrati nella struttura.

Lunedì prossimo il prefetto incontrerà gli immigrati ospitati dalla struttura assistenziale di via San Vincenzo.

"Padronissimi di lamentarsi e protestare contro questo Paese inospitale, dove la notte la gente dorme perché l'indomani si lavora anche per mantenere questi immigrati - tuona Calderoli - ma spero che adesso questi signori vengano caricati subito su un aereo e rispediti nel loro Paese, dove la sera finalmente potranno uscire senza alcun divieto".

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