Cronache

Prende 25 multe, ma il giudice gliele annulla: "Era in buona fede"

L'uomo non si è accorto di avere il pass per la Ztl scaduto da tempo. Ma per il giudice di Pace era in buona fede: 24 multe annullate

Prende 25 multe, ma il giudice gliele annulla: "Era in buona fede"

È riuscito a farsi annullare ben 25 multe per essere entrato in Ztl merci in zona Paolo Sarpi - la "Chinatown" di Milano - senza reglare permesso. Come? È riuscito a farsi riconoscere la sua "buona fede".

È la storia raccontata oggi dal Giorno, che spiegano come l'uomo, vedendosi notificare sanzioni per oltre 2mila euro, si sia rivolto al giudice di pace. Un primo magistrato gli ha annullato 14 verbali il 24 settembre, un altro altri dieci martedì scorso. Resta da pagare solo il primo, ha spiegato l’avvocato Francesco Giungi che lo ha assistito.

L'uomo infatti, un milanese di 48 anni, è diventato socio accomandatario e legale rappresentante dell'azienda di famiglia - che è passata da srl a sas - a cavallo tra 2016 e 2017. Il quel periodo - il 31 gennaio 2017 - è scaduto anche il pass di accesso alla Ztl, ma il Comune non ha notificato la scadenza. E nemmeno il padre (prima responsabile della società) si è dimenticato di comunicarlo al figlio. "Una simile dimenticanza è più che giustificata", spiega Giungi nel suo ricorso, "Sia per la mole di incombenze amministrative cui figlio e padre sono stati sottoposti negli ultimi mesi, sia per le precarie condizioni fisiche di quest’ultimo aggravate dall’età".

"Le dichiarazioni del ricorrente sulle induzioni in errore non a causa della combinazione tra il cambio di ragione sociale unitamente all’assenza di comunicazioni di avviso di scadenza sono da ritenersi condivisibili", ammettono quindi i giudici, che hanno identificato in una prova di buona fede anche l'aver pagato la prima multa e l'aver proveduto a rinnovare il permesso subito dopo aver ricevuto il primo verbale.

Commenti