Cronache

Priebke, per il primo anniversario della morte fiori e manifesti a Roma

L'avvocato dell'ex ufficiale nazista: "Lo ricorderemo a Ponte Sant'Angelo, abbiamo celebrato una messa ieri". Critiche dal Campidoglio

Priebke, per il primo anniversario della morte fiori e manifesti a Roma

A un anno dalla morte, avvenuta l'11 ottobre 2013, l'ex capitano delle SS Erich Priebke è tornato protagonista del dibattito politico per le dichiarazioni del suo avvocato, Paolo Giachini.

Per celebrare il primo anniversario della scomparsa dell'ex ufficiale nazista, ieri mattina è stata organizzata una messa all'aperto - "per pochi intimi", come spiega il suo legale - a Ponte Sant'Angelo, a Roma, e alcuni manifesti con la scritta "Ciao capitano" sono apparsi sui muri della Capitale.

"Dopo lunga attesa, la prefettura di Roma mi ha notificato l'autorizzazione ad andare in rappresentanza della famiglia a deporre un mazzo di fiori sulla tomba di Erich Priebke. I resti del militare tedesco sono stati deposti in uno scenario magnifico, sotto la giurisdizione del Ministero dell'Interno - spiega l'avvocato Giachini - A nome dei familiari mi corre l'obbligo di ringraziare le istituzioni che si prendono cura in modo esemplare dei resti mortali di quest'uomo."

Giachini inoltre ha aggiunto che "A ponte Sant'Angelo in futuro, potrà venire chiunque vorrà rendere omaggio potrà portare un fiore o rivolgere un pensiero", ringraziando, a nome della famiglia, anche gli autori delle affissioni dei manifesti in giro per Roma.

Dichiarazioni - e celebrazioni - che hanno suscitato l'ira del sindaco Marino che ha definito la commemorazione "uno schiaffo alla città" e "un gesto deprecabile compiuto da persone che hanno la testa più vuota che rasata". Il primo cittadino ha inoltre ordinato a vigili ed azienda dei rifiuti di rimuovere fiori, manifesti ed altri oggetti esposti in ricordo di Priebke.

"Nessun luogo della Capitale potrà ospitare il ricordo del gerarca nazista responsabile dell'atroce eccidio delle Fosse Ardeatine in cui persero la vita 335 italiani", ha concluso Marino.

Un anno fa a dividere erano state le esequie dell'ex ufficiale nazista: dopo che il Campidoglio ebbe negato ogni spazio pubblico nella Capitale, i funerali si svolsero ad Albano Laziale presso la locale comunità di cattolici tradizionalisti. Il feretro venne preso a calci e sputi da un gruppo di contestatori, con scontri tra manifestanti delle opposte fazioni.

Attualmente il corpo di Priebke si trova tumulato in un luogo segreto.

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