Cronache

Milano, primo arresto grazie al riconoscimento facciale

Arrestato nel capoluogo lombardo il primo malvivente grazie ad un programma informatico che confronta le immagini dei video di sorveglianza con un database di oltre 10 milioni di fotografie.

Milano, primo arresto grazie al riconoscimento facciale

M.D. 39anni, pluripregiudicato, ritenuto l'autore di tre rapine in altrettante farmacie di Milano, sarà ricordato come il primo ad essere arrestato in città attraverso l'ausilio di un software di riconoscimento facciale: il Sari.

Entrato in funzione nella disponibilità della Polizia da qualche tempo, il software era già stato utilizzato con successo a Brescia ad inizio mese per incastrare due topi di appartamento di nazionalità georgiana che avevano compiuto nel luglio scorso un colpo nel bresciano.

Questa volta invece è toccato ad un rapinatore seriale di farmacie; l'uomo ha utilizzato in ogni occasione lo stesso modus operandi: una volta entrato in farmacia, minacciava gli astanti dicendo di avere un'arma nei pantaloni, facendosi poi consegnare l'incasso di poche centinaia di euro.

Le rapine si erano svolte in un arco di soli venti giorni, la prima il 2 di settembre, poi il giorno successivo ed infine il 19.

La polizia, dopo aver recuperato i video di sorveglianza dalle farmacie, ha utilizzato il sistema informatico, che è riuscito a identificare il volto del 39enne grazie a una complessa rete di algoritmi che analizzano milioni di foto e impronte digitali contenute nella banca dati Afis.

Successivamente al riconoscimento digitale, gli uomini della mobile milanese hanno fatto scattare le manette ai polsi dell'uomo

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