Cronache

Profughi a lezione di sci, polemiche in Sud Tirolo

In provincia di Bolzano un gruppo di maestri offre un'ora di lezione gratuita ai richiedenti asilo. Ma il centrodestra non ci sta: "Uno schiaffo in faccia agli italiani"

Profughi a lezione di sci, polemiche in Sud Tirolo

Profughi a lezione di sci per favorire l'integrazione tra sudtirolesi e immigrati.

L'idea era partita con le migliori intenzioni, ma non ha mancato di suscitare polemiche: a Colle Isarco, in provincia di Bolzano, otto richiedenti asilo ospitati nell'ex caserma "Gnutti" hanno partecipato sabato a una lezione di sci gratuita offerta dai maestri.

Uno dei quali ha pubblicato su Facebook la foto, specificando che si trattava di "un'iniziativa volontaria, con materiale noleggiato grautitamente": " Ogni anno diamo spazio ad iniziative di questo tipo a titolo gratuito. Sono molto felice di aver potuto dare un piccolo aiuto. Per me sciare è la cosa piú bella del mondo e sono sempre contento quando posso condividere questa cosa con qualcuno, ancora di più se questo qualcuno normalmente non ne ha la possibilitá."

L'idea, però, ha sollevato anche alcune polemiche: gli esponenti locali della Lega Nord non hanno gradito l'iniziativa.

"Mentre gli Italiani sono sempre più poveri, i migranti frequentano i corsi di sci - ha dichiarato Massimo Bessone, coordinatore Lega Nord per le Valli Isarco e Pusteria -Chi avrà pagato poi? La scuola non vuole rispondere.

Spero che qualcuno se ne accerti, ma ripeto, non importa, questo è comunque uno schiaffo in faccia agli Italiani che non possono permettersi lo sci, a chi non arriva a fine mese."

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