Cronache

In programma un carnet di eventi che coinvolgerà la città

In programma un carnet di eventi che coinvolgerà la città

Con Arte Fiera 2015 ci si potrà trovare immersi in un viaggio alla scoperta di terre, stili e nuove forme di pensiero creativo con la tanto attesa mostra «Too early, too late. Middle East and Modernity». La scommessa è questa: un viaggio virtuale in cui sia possibile conoscere e capire a fondo anche culture distanti, una conoscenza che faccia da cura contro ogni estremismo e pregiudizio soprattutto in un'epoca, la nostra, in cui l'onda globalizzante, quella buona, è e deve essere vista solo come un'opportunità di crescita. La rassegna, fortemente voluta da Bologna Fiere già da prima dei recenti fatti di terrorismo, apre i battenti il 23 gennaio presso la Pinacoteca Nazionale di Bologna, dove sarà visitabile fino al 12 aprile. A curarla è Marco Scotini. Sempre sul territorio - che l'ente presieduto da Duccio Campagnoli tende anno dopo anno a coinvolgere sempre di più nella kermesse - si tiene l'anteprima assoluta nazionale del film «Turner» di Mike Leigh: appuntamento domenica 25 alle 12 alla Cineteca di Bologna. Ritorna poi Art City, programma di eventi nato dalla collaborazione con il Comune di Bologna, che propone l'esplorazione dei musei e luoghi d'arte in città con grandi mostre e che raggiungerà il suo apice con la notte bianca «Art city white night» di sabato prossimo. Numerose le gallerie d'arte della città che terranno aperto fino a mezzanotte. La visita a Bologna può essere l'occasione anche per conoscere un'eccellenza nel volontariato nata in questa città: la Fondazione Ant Italia Onlus. L'istituzione, che offre assistenza domiciliare gratuita ai malati terminali, ospita nella prestigiosa sede l'esposizione «Atelier Kedalio».

L'arte di Giovanni Caleca nelle fotografie di Claudio Abate.

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