Cronache

Proteggere e semplificare il lavoro nei campi

Lo sviluppo dello strumento assicurativo nel settore agricolo e, a più ampio spettro, nel comparto agroalimentare, è uno dei punti di forza del Piano d'impresa 2014-2017 varato in settembre da Cattolica. Con l'acquisizione di Fata, perfezionata nel corso del 2014, il Gruppo punta decisamente alla leadership in un'area economico-sociale che presenta ampi spazi di miglioramento nella gestione del rischio, anche attraverso un'intelligente utilizzazione delle opportunità offerte dalla Politica agricola comune. Tra l'altro, nel secondo «pilastro» della nuova Pac, dedicato allo sviluppo rurale, l'Ue ha ribadito l'importanza degli strumenti della gestione del rischio in agricoltura, oltre che nella copertura delle perdite causate da avversità naturali, nella possibilità di cofinanziare fondi per le perdite di reddito da parte degli agricoltori che risultino superiori al 30% della media degli ultimi tre anni. Il pacchetto consentirà maggiori certezze nella disponibilità di risorse a sostegno dell'impresa agricola nei momenti di difficoltà legate al ciclo economico o a interventi di carattere strutturale.

Fata, forte di un'esperienza di quasi 90 anni a fianco degli agricoltori italiani, porta nel Gruppo una rete capillare costituita da 168 agenzie generali, sia di stampo tradizionale sia collegate ai consorzi agrari, e circa 1.200 subagenzie. È in questo ambito che si colloca l'accordo decennale di straordinaria importanza, firmato in dicembre, da Cattolica con Coldiretti, che comporta l'apertura di 180 nuovi sportelli, agenzie e subagenzie nel Paese. L'accordo prevede la distribuzione di prodotti assicurativi Danni con il marchio Fata e prodotti Vita e Previdenza" con il marchio Cattolica. Fata svilupperà a più ampio raggio le sue attività e consoliderà i tradizionali punti di forza. Tra questi, la polizza multirischi per la filiera agricola «Globale agricoltura». È un esclusivo prodotto assicurativo per la protezione costante dell'azienda in tutte le fasi della produzione, dalla semina alla crescita, dalla raccolta alla trasformazione, dallo stoccaggio alla vendita del prodotto, con riguardo alla specificità delle singole filiere. Grazie alla sua struttura modulare e flessibile, è possibile ritagliare una copertura assicurativa a misura delle specifiche esigenze di ciascuna azienda.

Alle problematiche connesse all'uso delle energie alternative (in particolare l'energia solare e quella da biomasse) è dedicata «Solaria di Fata», soluzione per gli impianti fotovoltaici che copre contro i danni diretti all'impianto e contro le perdite di profitto derivanti dall'interruzione o diminuzione della produzione di energia elettrica a seguito di danni all'impianto stesso. Altra importante innovazione è la polizza Multiveicolo, soluzione unica sul mercato che consente di assicurare l'intero parco veicoli di un'azienda o di una famiglia con solo contratto.

Da qui una semplificazione della gestione delle polizze auto attraverso un unico documento e una sola scadenza, anche se gli intestatari sono diversi.

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