Cronache

Protesta dei profughi a Trento: in cento assaltano la questura

Tensione questa mattina fra agenti e richiedenti asilo: un centinaio di profughi ha dato vita a una dimostrazione per protestare contro le tempistiche per i documenti e per chiedere un aumento della diaria

Protesta dei profughi a Trento: in cento assaltano la questura

Una nuova protesta di profughi, questa volta a Trento.

Un centinaio di richiedenti asilo ospitati nella provincia autonoma si sono dati appuntamento questa mattina nel centro storico del capoluogo, protestando per la prolungata attesa nei centri di accoglienza, da cui in molti vorrebbero uscire per espatriare e trasferirsi nel Nord Europa.

Il corteo, riporta il quotidiano locale Il Trentino, ha attraversato le vie del centro puntando verso la questura di Viale Verona, dove gli agenti in assetto antisommossa hanno bloccato gli immigrati che volevano introdursi all'interno degli uffici per protestare.

Tra le contestazioni dei richiedenti asilo le tempistiche - effettivamente lunghe - per il rilascio dei documenti e la diaria corrisposta agli ospiti del centro d'accoglienza, che ricevono quotidianamente una somma di 2,5 euro per le proprie spese quotidiane. Una somma giudicata insufficiente per l'acquisto di vestiti e di cibo supplementare.

L'episodio è stato duramente condannato dagli esponenti locali della Lega Nord, con il consigliere provinciale Maurizio Fugatti che ha chiesto l'immediata denuncia ed espulsione dei profughi autori della protesta.

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