Cronache

La proposta del leghista: "Dove arrivano i profughi porto d'armi ai cittadini"

Sale la tensione in Veneto. A Venezia il presidente della municipalità Lido contro l'arrivo di alcune decine di profughi dalla Siria

La proposta del leghista: "Dove arrivano i profughi porto d'armi ai cittadini"

È una proposta che farà discutere, quella di Giorgio Vianello, presidente leghista della municipalità veneziana del Lido: dotare del porto d'armi i cittadini che ne faranno richiesta.

L'idea, sostenuta attraverso una raccolta firme, è stata lanciata in concomitanza con l'arrivo al Lido di Venezia di alcune decine di profughi, ospitati da ieri sera in un centro di soggiorno gestito dal comune lagunare.

Un evento contro cui si è espresso anche il segretario federale della Lega Nord Matteo Salvini, che su Facebook ha tuonato: "37 immigrati si godranno una vacanza al Lido di Venezia, fortunati ospiti (a spese degli italiani) del Centro di Soggiorno Morosini. La struttura del Comune di Venezia ha campi da calcio, basket e pallavolo, palestra e biblioteca, spiaggia con servizi igienici. Clandestini in vacanza, italiani per la strada."

A Marghera ieri sera un centinaio di profughi era stato accolto con insulti e grida di "assassini", nonostante si trattasse di siriani, in gran parte cristiani, scampati alle guerra della Siria. Alcuni attimi di tensione si sono registrati nel momento in cui un centinaio di persone ha chiuso con una catena il cancello della struttura dove erano ospitati i profughi.

Sul fatto è però intervenuto il questore, che ha affermato che l'atto si configurava come sequestro di persona e ha inviato i poliziotti a spezzare la catena. Intanto ad accogliere i profughi si sono presentati anche altri cittadini, questa volta esibendo alcuni striscioni di solidarietà

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