Cronache

Pugni e bottiglie rotte in testa. Rissa choc tra immigrati sul bus

Tre marocchini si pestano su un bus a Lamezia Terme. Uno di loro denunciato per furto aggravato. Tutti identificati

Pugni e bottiglie rotte in testa. Rissa choc tra immigrati sul bus

Pugni, calci, bottiglie fracassate in testa. Non è stata una serata normale quella trascorsa a Lamezia Terme (Catanzaro) e diventata di dominio pubblico solo grazie a un video. Una rissa, come tante. Come troppe. Tre immigrati si fronteggiano sul mezzo pubblico sotto lo sguardo spaventato di una donna e del cittadino che si trova in auto lì vicino.

È un regolamento di conti in piena regola. I fatti risalgono a circa 10 giorni fa. Secondo quanto rivela una fonte di polizia al Giornale.it, si tratta di un tentativo di furto trasformatosi in un match di boxe. A fronteggiarsi tre marocchini. Uno di loro tenta di rubare un cellulare, gli altri due si oppongono. Volano pugni in faccia, calci, botte tremende. Poi uno dei tre afferra una bottiglia e la distrugge in testa al rivale. Sul bus c'è anche una donna nigeriana che cerca come può di allontanarsi dal ring.

Non ci sono stati né fermi né arresti. Le tre persone sono però state identificate e un'informativa della polizia è stata inviata all'autorità giudiziaria. Uno dei protagonisti è stato denunciato per furto aggravato.

Il video è diventato rapidamente virale in Calabria ed è arrivato al Giornale.it da fonti di polizia. Le immagini (guarda qui) mostrano i momenti concitati dello scontro.

Per fortuna né l'autista né la donna a bordo sono state coinvolte nel regolamento di conti tra immigrati.

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