Cronache

Pullman finisce in un fosso: autostrada senza guard rail Tragedia a Padova: 5 morti

Il pullman è finito su un fianco in un canaletto d’acqua all'uscita dell'A13. Sul mezzo c'erano ex carabinieri e familiari che stavano andando a Jesolo. Guarda le foto

Pullman finisce in un fosso: autostrada senza guard rail Tragedia a Padova: 5 morti

Strage nel Padovano. Almeno cinque persone sono morte e numerose altre sono rimaste ferite nel tragico incidente all'uscita dell’autostrada A13 all'altezza di Legnaro. Sul pullman, che sarebbe uscito di strada finendo su un fianco in un canaletto d’acqua, c'erano ex carabinieri e familiari che stavano andando a Jesolo per partecipare al XII raduno nazionale dell’Arma. "C'erano persone che urlavano quando siamo arrivati. L'autista era in piedi, ferito ma non era messo male", ha riferito a TgCom24 Mauro Bacelle dei vigili del fuoco spiegando che "il pullman si è ribaltato in un punto nel quale mancava in guard rail".

Tutte le persone rimaste coinvolte nel terribile incidente avvenuto non lontano dal casello Terme Euganee sono pensionati che appartengono all'Associazione nazionale carabinieri (guarda la gallery). Il programma pomeridiano del XXII raduno dell’Associazione nazionale carabinieri è stato annullato in segno di lutto: non si svolgeranno più l’esibizione delle unità cinofile, l’aviolancio dei paracadutisti, il carosello equestre e il concerto della Banda dell’Arma. "Il pullman sul quale viaggiavano - riferisce la polizia stradale - è finito fuori strada da solo all'altezza di Legnaro". Metà del veicolo, sul quale viaggiavano 23 persone più l'autista, è rimasta a lungo immersa nell'acqua perché il mezzo, uscendo di strada, è finito in un fosso. Ogni ipotesi è possibile, compresa quella del colpo di sonno che potrebbe aver colpito l’autista di primo mattino.

Le persone morte nell'impatto sono tre uomini e due donne: il 57enne Roberto Arioli, presidente della sezione di Aprilia dell’associazione carabinieri in congedo, Gianfranco Gruosso di 42 anni, Settimio Iaconanni di 75 anni e poi Maria Aronica di 57 anni e Maria Colella di 64 anni.

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