Scripta manent

Quell'adolescenza turbata nella scrittura di Erika De Nardo

I segni del disagio emotivo che Erika presentava già a 14 anni e li esprimeva nella sua scrittura

Quell'adolescenza turbata nella scrittura di Erika De Nardo

I segni del disagio emotivo che Erika presentava già a 14 anni (vedi scheda di adesione al club di Leonardo di Caprio e successiva lettera a lui indirizzata), sono i seguenti: Ricci verso l'alto in fine di parola segnalano una fantasia galoppante con possibile disturbo del pensiero, che la porta a comportamenti egocentrici.

L’abuso di punteggiatura (vedi punti esclamativi e di domanda) è indice di un tratto istrionico che disturba la personalità interferendo sullo sviluppo emotivo-affettivo. Anche nella lettera all’attore americano si trovano i segnali di disturbo emotivo: disordine nell'inclinazione delle lettere che creano parole un po' inclinate che si alternano ad altre ritte, indice di insicurezza; presenza di puntini delle "i" ossessivamente anneriti, segnale di un narcisismo esasperato che porta la ragazza a specchiarsi continuamente in se stessa e a pretendere che gli altri siano in funzione del suo sentire; ciò comporta un’ansia di prestazione che può essere trasferita in un’ossessività quasi rituale. Nel diario di Erika del 24.8.99 il grafismo appare modificato, ma gli elementi di disagio emotivo sono ancora presenti, anzi si sono rafforzati: la scrittura è decisamente inclinata verso sinistra, indice di un rapporto competitivo che si esprime attraverso contestazioni e reattività verso le figure femminili interferenti. le lettere sono fortemente addossate le une alle altre a segnalare un'ansia esistenziale che toglie calma e lucidità a tutto il vissuto.

Gli abbellimenti esasperati e ripetuti (vedi cuoricini) indicano un sentimentalismo superficiale e un sottofondo di fragilità dell’Io. Da tutto ciò si evince che un intervento grafodiagnostico e psicopedagogico a 14 anni avrebbe forse potuto aiutarla a sedare, se non a risolvere, il rancore tipicamente adolescenziale che, non essendo stato risolto, ha provocato le reazioni incontrollate a tutti note. Ecco il contributo che la grafologia può dare durante la crescita adolescenziale, dove i conflitti verso il genitore di sesso opposto può interferire creando rivalità notevoli che si possono poi protrarre per tutta la vita.

Non per questo tutti gli adolescenti arrivano ad azioni cruente: la prevenzione educativa, tuttavia, permettendo la conoscenza, aiuta a risolvere i naturali conflitti dell’età.

erika de nardo

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