Cronache

Ragazza arsa viva, il collega di Paduano: "Era tranquillo"

Il collega di Vincenzo Paduano, il killer di Sara Di Pietrantonio rivela: "È venuto a lavoro dopo l'omicidio, era tranquillo"

Ragazza arsa viva, il collega di Paduano: "Era tranquillo"

Emergono nuovi retroscena sull'omicidio della Magliana di Sara Di Pietrantonio, uccisa da Vincenzo Paduano. L'assassino a quanto pare, subito dopo aver dato fuoco alla ragazza e alla sua auto, sarebbe andato a lavoro. Ed è qui che un collega racconta, coma riporta ilTempo, un lato inedito della vicenda: la tranquillità con cui è si è presentato sul luogo di lavoro il killer dopo l'omicidio. È un collega vigilantes a raccontare cosa ha fatto Paduano dopo aver ucciso in modo barbaro la sua ex fidanzata: "Domenica mattina ero di turno dalle 6, quando Vincenzo Paduano finiva il suo, iniziato alle 22 della sera prima. L’ho visto quando lui aveva già ucciso quella povera ragazza, ci siamo presi un caffè, abbiamo fumato una sigaretta insieme e poi ci siamo salutati. Era tranquillissimo, nulla nel suo atteggiamento lasciava immaginare cosa aveva fatto neanche due ore prima".

Il collega di Paduano è stato ascoltato dagli inquirenti e ha affermato: "Bravissimo,educato, formale, forbito, mai una parola fuori posto – ha spiegato -. Gli avrei affidato mio figlio".

Infine un altro collega, sempre al Tempo rivela: "Era sempre triste, scherzando ero abituato a chiamarlo "agonia" - ricorda ancora un altro collega - Era fissato con quella ragazza, parlava solo dei loro litigi".

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