Rapisce, stupra e uccide due donne. Poi le tritura e le dà in pasto ai cani

Aveva già scontato 11 anni di galera per stupro, rapina e violenza. Ma il sistema di rieducazione dietro le sbarre non deve aver funzionato molto bene se Alexandr Maslennikov, 31enne di Volzhsky, in Russia, una volta uscito di galera ha stuprato, ucciso, fatto a pezzi e dato in pasto ai cani due donne.

Le due vittime si chiamano Olga Shaposhnikova, 28 anni, e Daria Labutina, 29. Entrambe lavoravano come commesse in un centro commerciale della cittadina nella Russia meridionale. Era un giorno come gli altri lo scorso 13 ottobre. Dopo essere state a casa, avevano deciso di uscire un po' per divertirsi. Niente di strano. Nulla di particolare. Eppure su di loro si è abbattutto il ciclone di Alexander, stupratore seriale e ora anche killer spietato.

Dal 13 ottobre i parenti della due ragazze perono le loro tracce. Secondo quanto emerge dalle indagini, le due ragazze sarebbero salite nell'auto dello sconosciuto assassino(al momento non si capisce il perché, ma i familiari escludono che siano salite di loro spontanea volontà). L'uomo poi si sarebbe diretto verso casa sua per poi commettere l'orribile violenza.

Dopo averle stuprate e uccise, il killer le ha triturate e poi date in pasto ai cani. Alcune parte dei corpi, invece, li ha dispersi in un bosco vicino alla sua casa.

Per catturarlo la polizia ha messo una taglia da 700mila rubli a chiunque avesse informazioni utili alla cattura del malvivente.