Cronache

Ravenna, accoltellano connazionali, tentato omicidio per 2 tunisini

Le vittime si erano presentate in ospedale nella serata di giovedì con profonde lacerazioni imputabili ad arma da taglio. Dopo 3 giorni di indagini i responsabili sono stati catturati: in casa due giubbotti con evidenti tracce ematiche

Ravenna, accoltellano connazionali, tentato omicidio per 2 tunisini

Si sono presentati in ospedale a Ravenna con delle profonde ferite di arma da taglio al torace durante la serata dello scorso giovedì.

Per questo motivo il personale medico ha deciso di allertare immediatamente le forze dell’ordine. Si tratta di due tunisini, un 31enne ed un 45enne, che hanno raccontato di essere stati aggrediti da due connazionali al Parco della Pace. A raccogliere la loro testimonianza ed una serie di elementi utili a risalire agli assalitori, gli agenti della questura di Ravenna, i quali hanno dato subito avvio alla ricerca dei responsabili.

Per quanto riguarda i due tunisini feriti, mentre per il 31enne è stata sufficiente una medicazione con conseguenti dimissioni, per il 45enne si è reso necessario il ricovero in prognosi riservata.

Le indagini hanno portato ai risultati sperati nella mattinata di domenica, quando i presunti colpevoli, due tunisini rispettivamente di 26 e 36 anni, sono stati finalmente individuati in un appartamento di via Randi. Gli esiti della perquisizione hanno permesso agli inquirenti di ottenere degli ulteriori elementi di colpevolezza dei due, che sono andati a sommarsi ai dati già acquisiti dalla Scientifica sul luogo dell’accoltellamento, ovvero il Parco della Pace. Nella casa degli stranieri sono stati infatti rinvenuti, e quindi sottoposti a sequestro, due giubbotti con evidenti macchie di sangue, uno dei quali presentava anche uno squarcio nella parte posteriore.

Gli stranieri feriti hanno sporto denuncia contro gli aggressori, identificati immediatamente dopo aver preso visione delle foto scattate dagli inquirenti ai due sospettati al momento dell’arresto. I tunisini di 26 e 36 anni sono pertanto stati incriminati con l’accusa di tentato omicidio e lesioni aggravate in concorso.

Al momento si trovano rinchiusi dietro le sbarre della casa circondariale di Ravenna, in attesa di giudizio.

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