Cronache

Recuperati due Van Gogh: erano in mano alla camorra

I due famosi dipinti erano stati rubati nel 2002 in un museo di fama internazionale della capitale olandese

Recuperati due Van Gogh: erano in mano alla camorra

Maxi blitz antidroga nel napoletano: il nucleo regionale della polizia tributaria della guardia di finanza di Napoli, nell'ambito di un'operazione antidorga, ha sequestrato beni per il valore di diverse decine di milioni di euro, tra cui due quadri di Vincent Van Gogh, dal valore di circa 50 milioni di euro ognuno, che erano stati inseriti dall'Fbi nella "top ten art crimes".

I due dipinti del famoso pittore, "La chiesa riformata di Neunen" e "Vista dalla spiaggia di Scheveningen", erano stati rubati nel dicembre del 2002 dal Museo di Amsterdam. I ladri, tra le 6 e le 8 della mattina, arrampicandosi sul tetto con una scala erano riusciti ad eludere tutti i sofisticati sistemi di sicurezza e dopo aver prelevato le due tele si erano allontanati indisturbati senza che nessuno si accorgesse di nulla fino al mattino dopo. Grazie alla prova del Dna, però, i due uomini sono stati incastrati dopo poco e poi condannati per il furto a 4 anni uno e 4 anni e sei mesi l'altro.

Le indagini condotte dalle Fiamme gialle hanno portato all'arresto e alla custodia cautelare nei confronti di numerosi indagati, tra i quali il sindaco di San Felice a Cancello, altri appartenenti all'amministrazione comunale e diversi imprenditori. Il ritrovamento è stato anche possibile grazie alle dichiarazioni di un pentito, Mario Cerrone.

Le tele, nascoste in una delle case di un ras del narcotraffico internazionale, Raffaele Imperiale, alleato di uno dei clan più potenti di Scampia, sono state ritrovate avvolte in un telo di cotone, nella cittadina costiera di Castellammare di Stabia.

Imperiale, arrestato a gennaio scorso, lavorava con la cosca degli Amato-Pagano, gli scissionisti dei De Lauro che hanno dato il via alla prima faida di Scampia, che nel 2004 causò decine di morti, impegnata nel traffico internazionale di stupefacenti e alleata di associazioni internazionali dedite al narcotraffico.

Intanto il premier Matteo Renzi si congratula con la le Fiamme gialle di Napoli, dichiarandosi soddisfatto dall'esito della maxi operazione e il ministro dei beni e delle attività culturali Dario Franceschini commenta: "Un recupero straordinario che conferma la forza del sistema Italia nella lotta al traffico illecito delle opere d'arte. L'esito di questa indagine conferma quanto le organizzazioni criminali siano interessate alle opere d'arte che vengono utilizzate sia come forma di investimento che come fonte di finanziamento".

Ed è giunto a Napoli anche il direttore del Museo Vincent Van Gogh di Amsterdam, Axel Ruger, che dichiara ai giornalisti: "Questa è veramente una giornata emozionante. Siamo contentissimi che i quadri siano stati ritrovati. Per noi è un sogno averli ritrovato e poterli portare a casa.

Siamo immensamente grati all'Italia".

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