Cronache

Reggio Calabria, nigeriano in libertà dopo aggressione a sindaco

Ha pestato i carabinieri usando la figlia di 4 anni come scudo dopo aver minacciato di morte il sindaco di Cinquefrondi

Reggio Calabria, nigeriano in libertà dopo aggressione a sindaco

È stato già rimesso in libertà il nigeriano Monday Omorogbe che domenica scorsa ha aggredito il sindaco di Cinquefrondi (Reggio Calabria) minacciandolo di morte e ha pestato i carabinieri per poi farsi scudo con la figlia di 4 anni.

Come riporta Il Messaggero, solo qualche ora fa l'uomo - iscritto allo Sprar del piccolo comune - ha scatenato la sua ira durante una riunione sui temi dell'immigrazione. Naturalmente, visto la gravità della situazione, Monday era stato arrestato. Ora, però, la decisione del giudice di lasciarlo in libertà col solo obbligo di firma fino al momento del giudizio - che si terrà il 3 novembre prossimo - ha creato disordine nella comunità in quanto si temono altri episodi di violenza.

Intanto il sindaco Michele Conia, vittima dell'aggressione, ha chiesto in un comunicato l'allontanamento di Omorogbe e ha specificato che sarebbe oppportuna "una seria valutazione preventiva dei soggetti che avrebbero diritto a beneficiare dei servizi dell’accoglienza".

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