Cronache

Reggio Emilia, finisce in carcere magrebino che rapì e stuprò 20enne

La ragazza aveva accettato un passaggio in auto per poter fare ritorno a casa, ma finì nella trappola del nordafricano: dopo averla trascinata in un appartamento, quest’ultimo abusò di lei

Reggio Emilia, finisce in carcere magrebino che rapì e stuprò 20enne

Stuprata dopo aver accettato un passaggio in auto da uno straniero, è quanto accaduto a Bagnolo in Piano (Reggio Emilia) ad una ragazza reggiana di 20 anni.

I fatti risalgono allo scorso settembre, ma il colpevole è finito dietro le sbarre solo oggi.

La giovane aveva trascorso la serata in compagnia di alcuni amici, prima al ristorante e successivamente in un bar. Dopo aver passato del tempo nel locale, la compagnia aveva deciso di spostarsi in discoteca. Preferendo far ritorno a casa, la 20enne accettò il passaggio offertole da un nordafricano, cliente abituale del bar che lei conosceva solo di vista.

Una volta salita sul veicolo del magrebino, tuttavia, la ragazza è stata costretta contro la sua volontà a fare il giro di alcuni locali, per poi finire intrappolata all’interno di un appartamento. Qui fu aggredita e stuprata brutalmente dallo straniero il quale, dopo aver soddisfatto i suoi bassi istinti, la riaccompagnò nello stesso bar in cui si erano incontrati.

Le indagini hanno permesso di individuare il responsabile, un 45enne nordafricano residente nella Bassa, accusato di sequestro di persona e violenza sessuale aggravata.

Il Gip del tribunale di Reggio Emilia ha emesso un’ordinanza di custodia cautelare per lo straniero, che ora si trova finalmente dietro le sbarre ed a disposizioine dell’Autorità giudiziaria.

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