Reggio Emilia, prima le rompe costole poi la segrega e stupra: arrestato marocchino
23 Agosto 2018 - 10:54Le violenze andavano avanti da mesi. L'indagato, un uomo di origine marocchina, si è avvalso della facoltà di non rispondere
Prima le rompe le costole, poi la rinchiude in casa, la massacra di botte e per finire la violenta. Responsabile di queste ripetute violenze è un uomo di origine marocchina residente a Reggio Emilia, già conosciuto alle forze dell'ordine per le aggressioni alla compagna.
Come riporta la Gazzetta di Reggio, l'indagato è un commerciante di 32 anni con obbligo di dimora perché accusato di spaccio di droga. Tre mesi fa la donna, 40 anni, è finita in ospedale dopo che questi le ha spaccato le costole. Un mese e mezzo fa, poi, un nuovo episodio di violenza. La donna, però, forse per paura delle conseguenze, ha difeso il compagno.
Qualche giorno fa gli episodi ricominciano. La donna viene sequestrata e rinchiusa in casa dal marocchino per tre giorni. Qui viene picchiata con pugni e calci per ore, minacciata e infine violentata. Secondo quanto riportato, a scatenare l'ira del 32enne il fatto che la donna volesse lasciarlo.
A dare l'allarme, poi, è stata la 40enne che, una volta riuscita a scappare, si è presentata dai carabinieri con il volto tumefatto.
Ora l'uomo è finito in manette.
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