Cronache

Il regista di X-men accusato di abusi sessuali su minore

L'episodio sarebbe avvenuto alla fine degli anni '90, ma la denuncia è stata depositata poche settimane fa

Il regista di X-men accusato di abusi sessuali su minore

Bryan Singer, il regista e produttore cinematografico famoso per aver dato alla luce la saga degli X-men, è stato accusato da un giovane di molestie sessuali.

Michael Egan III, ex modello e aspirante attore, ha deciso di sporgere denuncia. Durante i festini tenutisi in California e alla Hawaii nel 1998 - anno in cui Egan aveva diciassette anni - il produttore avrebbe spinto il ragazzo ad avere rapporti sessuali.

Dell'accusa è poco convinto il legale di Singer, che pensa la causa sia solo un metodo per sfruttare l'attenzione sul nuovo capitolo della saga X-men: Giorni di un futuro passato, che in Italia uscirà il 22 maggio. L'avvocato - che annovera fra i suoi clienti star del calibro di Schwarzenegger, Tarantino e Stallone - non ha dubbi: "Questo caso è stato presentato nel chiaro tentativo di ottenere visibilità".

Ma la versione del modello è diversa. Singer avrebbe adescato il ragazzo con promesse di provini, audizioni e lusso: "Egan è stato giustamente pagato per il suo lavoro di modello, ma più di una volta fu forzato ad avere rapporti sessuali con gli uomini di quelle feste organizzate dall'industria di Hollywood", ha dichiarato il legale del ragazzo, Jeff Herman.

Le accuse sarebbero quattro: inflizione intenzionale di stress emotivo, aggressione, percosse e violazione della privacy. Egan chiede - in totale - 300,000 dollari di risarcimento.

Curiosità: secondo la classifica redatta dalla rivista americana Out, Singer si attesta in 28 posizione tra le 50 voci più influenti nel mondo LGBT.

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