Cronache

La ricerca che spiazza tutti: "I cani non si fidano del padrone nervoso"

L'ultima ricerca ha dimostrato che i cani non riconoscono come guida il loro padrone se è arrabbiato, anzi sono soltanto spaventati

La ricerca che spiazza tutti: "I cani non si fidano del padrone nervoso"

I cani capiscono perfettamente i nostri stati d'animo, ma attenzione perché quando siamo nervosi potrebbero avere reazioni inaspettate.

Il nostro malumore o i nostri nervi tesi vengono capiti dal nostro amico a quattro zampe. E fin qui non c'è nulla di strano perché centinaia di ricerce scientifiche hanno sempre dimostrato la sensibilità canina. Ma secondo una nuova ricerca pubblicata su "Animal Cognition", i nostri pelosi soffrirebbero per i cambi repentini di umore che abbiamo. Non solo. Oltre a starci male, perdererebbero la fiducia nei nostri confronti.

"Quando sei arrabbiato, il tuo cane lo avverte - spiegano i ricercatori - e non si fida affatto di te in quei momenti". I suoi occhi si riempiono di paura e sconforto. Gli esperti spiegano che in quei momenti di puro delirio i cani sono parecchio spaventati e farebbero di tutto pur di tranquillizzarci. Per scoprire queste ultime novità, Ross Flom, professore di psicologia all'università di Brigham, ha fatto due esperimenti: nel primo, i ricercatori hanno osservato come i cani reagivano ai gesti "felici" dei loro padroni, nell'altro hanno annotato le loro reazioni quando gli umani utilizzavano, invece, un tono arrabbiato o infastidito.

Analizzando la loro capacità di seguire le indicazioni, il team di studiosi ha determinato le oscillazioni del livello di fiducia nutrito nei confronti del padrone. Stando ai dati emersi, i ricercatori hanno concluso che più utilizziamo un tono arrabbiato o pieno di astio, più il nostro cane ritarderà a rispondere ai comandi.

Se vogliamo insegnargli qualcosa o invitarlo a seguire velocemente le nostre indicazioni, dovremmo, al contrario, rivolgerci a lui con un tono chiaro e "felice".

Commenti