Cronache

Rimini, albanese inneggia all'Isis e aggredisce un carabiniere

Terrore a Rimini: un ventunenne di origini albanesi sorpreso fuori casa mentre doveva essere agli arresti domiciliari ha aggredito i militari

Rimini, albanese inneggia all'Isis e aggredisce un carabiniere

Attimi di terrore a Rimini, dove un ventunenne di origini albanese ha aggredito i carabinieri al grido di "sono dell'Isis, state attenti".

Come riporta l'edizione riminese del Resto del Carlino, gli uomini dell'Arma hanno sorpreso l'uomo fuori casa quando avrebbe dovuto essere agli arresti domiciliari. A quanto pare il ventunenne si era recato a casa dell'amico per farsi riparare la bicicletta.

Ai militari intervenuti per chiedere spiegazioni, l'uomo si è rivolto gridando in arabo e ha colpito anche uno degli uomini delle forze dell'ordine con una chiave inglese. Quindi ha urlato una sorta di rivendicazione della propria affiliazione allo Stato islamico. Ora, riferisce la stampa locale, l'uomo è in tribunale dove verrà processato per direttissima il 28 settembre. Nel frattempo è stato rinchiuso in carcere.

Nel febbraio di quest'anno a Roma un immigrato sudanese aveva già inneggiato all'Isis all'interno di un centro di accoglienza dandosi poi alla fuga, mentre ad aprile alcuni bambini di un paese in provincia di Lecco erano stati ripresi in un video mentre inneggiavano al martirio dopo che il padre li aveva indottrinati.

Tuttavia non è ancora chiaro se l'albanese fermato a Rimini sia un radicalizzato o semplicemente un mitomane.

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