Cronache

Roma, blitz di Casapound contro Virginia Raggi: "Dimettiti"

Tensione a Roma tra le forze dell'ordine e militanti di Casapound che hanno fatto irruzione nel Municipio XIII per contestare Virginia Raggi. La sindaca costretta a lasciare la sala

Roma, blitz di Casapound contro Virginia Raggi: "Dimettiti"

Ci sono stati attimi di tensione nella sala consiliare del Municipio XIII di Roma, dove un gruppo di attivisti di Casapound, ha fatto irruzione per contestare il sindaco, Virginia Raggi (guarda il video).

Una quarantina di militanti del movimento politico di estrema destra hanno interrotto la prima cittadina, che stava per iniziare la conferenza stampa di presentazione della prima fase dello studio di fattibilità della funivia Casalotti-Battistini, che dovrà collegare i quartieri più a nord del Municipio XIII con la stazione Battistini della linea A della metropolitana.

Gli attivisti hanno interrotto la sindaca urlando “vergogna”, “dimissioni” e “Raggi vattene” (guarda il video). "Incapaci, incapaci, dopo un anno non c'è nemmeno un assessore alla casa" hanno attaccato gli attivisti di Casapound, protestando per l'emergenza abitativa nella Capitale. Nella sala sono, quindi, intervenute le forze dell’ordine che hanno allontanato i manifestanti.

Non è mancato qualche momento di tensione tra polizia e attivisti. I militanti di Casapound hanno cercato, infatti, di forzare il cordone degli agenti di polizia in borghese per srotolare uno striscione, ma sono stati bloccati dai poliziotti (guarda il video). Il sindaco e l’assessore alla Mobilità della Capitale, Linda Meleo, sono state invitate dalle forze dell’ordine ad allontanarsi dalla sala per motivi di sicurezza.

Nonostante la bagarre iniziale, la situazione è tornata subito alla normalità. Gli attivisti si sono allontanati dalla sede del Municipio XIII di Via Aurelia, e la sindaca è potuta rientrare nella sala consiliare dove è stata accolta da un applauso. "Per un attimo non c'erano le condizioni di sicurezza e quindi abbiamo interrotto, ma ora cominciamo", ha detto la Raggi, una volta rientrata nella sala del consiglio municipale, commentando l’accaduto. “È un progetto importante che siamo felici di presentare con i cittadini, ma tutto va fatto in condizioni di sicurezza e prima non c'erano", ha aggiunto la prima cittadina pentastellata.

"Quella della funivia è un'idea vincente e un progetto ottimale che vorremmo vedere terminato entro la fine del nostro mandato", ha annunciato, quindi, la sindaca presentando le conclusioni della prima fase di studio di fattibilità dell’opera.

Solidarietà a Virginia Raggi per quanto avvenuto è stata espressa dai capigruppo del M5S alla Camera e al Senato, Roberto Fico e Carlo Martelli, che hanno parlato di “grave episodio squadrista” e di aggressione “inaccettabile e intollerabile”. Parole di condanna per l’episodio di oggi sono state pronunciate anche dal presidente del Pd, Matteo Orfini, dai deputati Dem Emanuele Fiano e Fabrizia Giuliani, e dal gruppo capitolino del partito.

Contestazioni alla sindaca, infine, ci sono state anche fuori dal municipio, dove un gruppo di cittadini guidati da Alessandra Consorti e Stefano Erbaggi, del Gruppo Idea, hanno manifestato, prima dell'inizio della conferenza stampa, contro il degrado e la situazione dei rifiuti nella Capitale.

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