Cronache

Roma, due milioni l’anno per portare i rom a scuola

Stanziamenti d’oro per gli appetiti delle coop. Ma poi frequenta solo un minore su 20

Roma, due milioni l’anno per portare i rom a scuola

Due milioni di euro per mandare i roma a scuola. Riparte il business delle cooperative nei campi rom per mandare i bambini a scuola. Con una spesa complessiva di quasi 1 milione di euro, infatti, il Comune di Roma ha affidato a 4 cooperative il compito di attivare nei 6 mesi che verranno (dal 1 marzo al 31 agosto) un percorso di scolarizzazione per 1827 minori residenti in 10 strutture fra campi attrezzati, tollerati e residence. Parliamo, tuttavia, di un progetto che riguarda soltanto l’assistenza all’insegnamento, e non tiene conto dei costi collaterali, come quelli ad esempio legati al trasporto, che fanno parte di un capitolo a parte. Basti pensare che nel 2013 sono stati spesi ben 3.115.509 euro di fondi soltanto per tutto quello che riguarda la scuola. L’appalto per quasi 200mila euro al campo di Castel Romano (364 bambini) è stato preso in carico dalla Arci Solidarietà. Nella struttura divenuta famosa negli ultimi mesi per essere stata creata e gestita per anni dalle cooperative di Salvatore Buzzi, arrestato nell’ambito di Mafia Capitale, nel 2013 la cooperativa. come racconta ilTempo, Arci Solidarietà nel 2013 ha speso ben 654.962 euro per i progetti di scolarizzazione, che rappresentano il 12,2% dei fondi assegnati al campo.

La scolarizzazione dovrebbe essere il viatico, in prospettiva, per l’inclusione sociale di queste persone. Ma i progetti finora sono stati fallimentari. Sempre secondo 21 Luglio, il tasso di inclusione è dello 0% in 10 delle 11 strutture esistenti: solo il campo di Candoni, nell’ex XV Municipio, può "vantare" un risultato lievemente superiore, lo 0,8%. Un fallimento inevitabile, guardando il tasso delle frequenze: ad oggi sono iscritti alla scuola dell’obbligo quasi 2.

000 minori, ma solo il 5% va alle superiori.

Commenti