Cronache

Roma, l'inferno della metro: si sente male ma non c'è nessuno a soccorrerlo

Un passeggero della linea A ha un malore nel vagone del metrò, ma a Termini non ci sono medici e i vigilantes non sanno cosa fare

Roma, l'inferno della metro: si sente male ma non c'è nessuno a soccorrerlo

Sentirsi male in metropolitana. Può capitare, soprattutto in queste giornata di caldo torrido. Ma a Roma, i passeggeri non possono permetterselo. Il video pubblicato dal sito Roma fa schifo, ne è un chiaro esempio. Una persona ha un malore nel vagone del metrò della linea A. Le porte si aprono alla fermata Termini. Eppure, nel secondo terminal ferroviario più grande d'Europa, non c'è un medico, o un resposabile del primo soccorso, che possa gestire la situazione. Non parliamo poi di una barella o un defibrillatore. E il caos è immediato: gli altri passeggeri si improvvisano infermieri mettendo a disposizione dell'acqua o rendendosi utili tenendo in alto le gambe della persona che si è appena sentita male. Arrivano i vigilantes della stazione che, ovviamente, non sanno cosa fare.

E un video documenta l'accaduto. Sei minuti in cui nessuno, di chi dovrebbe averne competenza, interviene per aiutare un passeggero in difficoltà.

Possibile che non ci sia un responsabile del primo soccorso in ogni stazione della metropolitana romana? Evidentemente no.

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