Cronache

La morte dello chef Narducci e il (mancato) alcoltest all'autista che lo ha investito

Il giovane è stato trasportato in codice rosso al policlinico Gemelli, condizione che eslcude lo svolgimento immediato dell’esame

La morte dello chef Narducci e il (mancato) alcoltest all'autista che lo ha investito

Subito dopo l'incidente, Fabio Feola, responsabile dell’investimento in cui hanno perso la vita lo chef Alessandro Narducci e la sua collaboratrice Giulia Puleio, non è stato sottoposto all’alcoltest. Il giovane infatti è stato trasportato in codice rosso al policlinico Gemelli, condizione che eslcude lo svolgimento immediato dell’esame.

Come riporta il Corriere, l’ospedale ha effettuato i prelievi del sangue venerdì notti e i risultati saranno a disposizione del pm nei prossimi giorni. La risposta sarà determinante: al momento Feola è indagato per omicidio stradale semplice, ma le analisi potrebbero cambiare la sua situazione.

L'interrogatorio

"Ho bevuto due bicchieri di vino a cena. Non so come sia capitato, ho visto un’ombra piombarmi addosso. Sto malissimo", ha dichiarato il 30enne che ieri pomeriggio si è presentato in procura per essere interrogato. Feola sostiene di non aver occupato la carreggiata opposta su cui procedeva in scooter lo chef.

Diversa invece la versione di un testimone oculare che ha dichiarato alle forze dell'ordine di aver visto la Mercedes guidata da Feola spostarsi all’improvviso sulla corsia investendo il giovane chef e la sua amica.

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