Cronache

Roma, rifugiati sudanesi occupano palazzina. Ora la polizia li sgombera

Si tratta di un centinaio persone provenienti dal Darfur

Roma, rifugiati sudanesi occupano palazzina. Ora la polizia li sgombera

A Roma, nel quartiere di San Basilio, un centinaio di rifugiati politici sudanesi ha occupato un centro d’accoglienza. La palazzina, infatti, era stata lasciata nel 2015 dalla cooperativa che li ospitava: i profughi, dunque, già da tre anni occupano abusivamente lo stabile, che da circa dieci anni è la loro casa.

Come scrive Roma Today, sul posto – in via Scorticabove, nel IV municipio della capitale – sono presenti anche due blindati della polizia, carabinieri, vigili urbani e anche addetti della sala operativa sociale, oltre agli attivisti del sindacato Usb.

Lo sgombero (programmato da tempo) è in atto in queste ore e a quanto emerso finora il tutto si sta svolgendo senza tensioni tra le forze dell’ordine e gli africani, ai quali è stato riconosciuto lo status di rifugiati politici e sono quindi regolarmente in Italia da anni. "Molti sono lavoratori ambulanti, altri vanno a lavorare nei campi al sud durante i periodi della raccolta", si legge nella nota stampa diramata dall’Unione sindacale di base.

I migranti attendono ora di capire quale sarà il loro nuovo alloggio capitolino.

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