Cronache

Ronde a Salerno, l'Anpi scrive al Prefetto: "Blocchi l'iniziativa"

La "passeggiata della sicurezza" però ieri s'è tenuta lo stesso al Lungomare di Salerno. Militanti di "Noi con Salvini" contestati dai centri sociali

Ronde a Salerno, l'Anpi scrive al Prefetto: "Blocchi l'iniziativa"

Noi con Salvini annuncia la “passeggiata per la sicurezza”, l’Anpi di Salerno scrive al Prefetto per chiedere di bloccarli: “Tutto ciò è inconcepibile in uno Stato di diritto ed ha un unico fine: aprire le porte a eventuali nostalgie del passato”.

L’iniziativa era stata annunciata nello scorso fine settimana ed è prevista per il pomeriggio di martedì. Aveva destato scalpore anche perché è giunta a distanza di poche ore dal monito lanciato da Vincenzo De Luca a vigilare, in città, sulla sicurezza del centro e delle periferie.

In una lettera, che l’Associazione Nazionale dei Partigiani di Salerno ha inviato al Prefetto Salvatore Malfi, al Questore Pasquale Errico e al sindaco Vincenzo Napoli, le motivazioni che spingono l’Anpi a chiedere di impedire ai militanti di Noi con Salvini di scendere a monitorare le strade della città.

“Il Comitato Provinciale dell’ANPI di Salerno – si legge nella lettera – esprime ferma opposizione a tale iniziativa giudicando un fatto gravissimo che privati cittadini organizzati in “ronde” vogliano mantenere l’ordine pubblico nelle nostre strade; inoltre, ritiene che tali iniziative illegali tendono esclusivamente a diffondere la "politica della paura", alzare il livello di tensione, portare nella nostra società orribili idee razziste, xenofobe, omofobe, per scopi di carattere prettamente politico finalizzate ad accrescere il consenso”. E ancora: “Nelle nazioni democratiche a garantire ordine e sicurezza sono le forze di polizia e laddove sono carenti vanno potenziate. Questa forma di vigilanza “fai da te” fa passare nel Paese il messaggio che chiunque può sentirsi autorizzato a procurarsi giustizia, mettendo a repentaglio la propria incolumità oltre a quella dei presunti criminali”.

Per l’Anpi, quindi, l’iniziativa è da bloccare immediatamente. E perciò arriva la richiesta ufficiale a Prefetto, Questore e sindaco: “di mostrare saggezza e coerenza democratica impartendo le opportune disposizioni per evitare lo svolgimento di tale iniziativa di stampo neofascista, cosi da garantire l'assoluto rispetto dei fondamenti e dei principi della nostra Costituzione”.

La "passeggiata" al Lungomare, però, s'è tenuta lo stesso. I militanti salernitani di "Noi con Salvini", però, non erano soli. Insieme (anzi, contro) c'erano alcuni esponenti della sinistra e dei centri sociali che hanno ferocemente criticato l'iniziativa. Nessun problema di ordine pubblico, gestito da carabinieri, polizia e vigili urbani.

Tra i due gruppi son volati, per fortuna, solo slogan e cori.

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