Cronache

Ruspe a Borgo Mezzanone: smantellate nuove baracche

Trentacinque baracche dove venivano svolte attività commerciali illecite sono state abbattute. Il ministro Salvini: "Nessuna tolleranza. Dalle parole ai fatti"

Ruspe a Borgo Mezzanone: smantellate nuove baracche

Tornano in azione le ruspe nell'insediamento abusivo di Borgo Mezzanone. Questa mattina sono state smantellate le strutture abusive utilizzate come case per i migranti, ma anche come luoghi illegali di ritrovo (guarda il video).

Dall'inizio dell'anno è la quarta volta che le ruspe entrano in azione nel ghetto con l'obiettivo di eliminare in modo definitivo l'insediamento. L'area si trova su una ex pista dell'Aeronautica, accanto al centro accoglienza richiedenti asilo (Cara), e già in passato è stata smantellata e sgomberata più volte per poi tornare a sorgere.

"Avanti con le ruspe per il definitivo smantellamento dell’insediamento abusivo, come abbiamo già fatto a San Ferdinando. Nessuna tolleranza per l’illegalità. Siamo orgogliosi di passare dalle parole ai fatti", ha affermato il ministro dell'Interno, Matteo Salvini.

Al termine delle operazioni di abbattimento di alcune baracche abusive, i migranti hanno protestato, lanciando pietre agli agenti. "Alcuni immigrati non volevano abbandonare la zona - hanno riferito fonti del Viminale - e se la sono presa con le forze dell'ordine, che hanno risposto con i lacrimogeni".

Le operazioni di demolizione sono state comunque completate e la situazione è tornata tranquilla. L’intervento di oggi ha interessato 35 baracche dove venivano svolte attività commerciali illecite e altre illegalità (guarda la gallery).

Sono state impegnate 150 unità delle forze dell'ordine che hanno proceduto a perquisizioni e contestuale bonifica dell'area di intervento.

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