Cronache

Sabotaggi ferroviari prima dell'adunata alpina. Pista anarchica

A Trento attese 140mila persone. Lega: "Istituire la giornata del sacrificio alpino"

Sabotaggi ferroviari prima dell'adunata alpina. Pista anarchica

Un sabotaggio alle linee ferroviarie del Brennero e della Valsugana, una notte prima dell'adunata nazionale degli alpini a Trento, dove 140mila persone sono attese soltanto per la prima giornata. Atti di danneggiamento che vanno sommati a quello fallito sulla Trento-Malè e a un altro sulla Valsugana in tarda mattina.

Fatti su cui sta indagando la Digos di Trento e per i quali al momento non c'è una pista precisa, anche se non se ne esclude alcuna, inclusa quella di un attentato da parte degli anarchici, per sabotare la giornata degli alpini. L'incendio delle centraline di controllo della velocità con combustile si sono infatti già visti in passati, e proprio gli anarchici erano emersi come i responsabili.

Il traffico ferroviario lungo la linea del Brennero è ritornato alla normalità in serata. "E' un atto spregevole. Le scritte apparse a Trento contro gli Alpini, in occasione della loro Adunata nazionale a cui domenica io sarò presente, sono semplicemente deliranti", ha scritto il presidente della Regione del Veneto, Luca Zaia.

"A chi indegnamente tenta di sabotare il raduno degli Alpini la Lega risponde presentando una proposta di legge per istituire la Giornata nazionale della Memoria e del Sacrificio Alpino", aggiungono i deputati della Lega Jari Colla e Guglielmo Golinelli cofirmatari della proposta di legge.

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