Cronache

Saldi estivi a Milano, code davanti ai negozi del centro

Parte in sordina il primo giorno di sconti, anche se il momento di massimo afflusso è atteso per il pomeriggio

Saldi estivi a Milano, code davanti ai negozi del centro

Sarebbe il caso di dire: alla faccia della crisi. Prime code per i saldi estivi nel centro di Milano. Le vendite, almeno all'apparenza cominciano in sordina. In corso Vittorio Emanuele già alle 9.15 del mattino, di fronte al negozio Alcott c'è chi attende di poter entrare. In via Montenapoleone, dove la scritta saldi non campeggia da nessuna parte, un piccolo gruppo di persone attende che Hogan apra le porte, mentre Gucci vanta la fila più lunga, almeno trenta persone a dieci minuti dall'inizio dell'orario: i primi due ragazzi in coda, cinesi e turisti per un giorno a Milano, hanno saputo dei saldi da alcuni amici e hanno deciso di approfittarne, arrivando persino un'ora prima dell'apertura.

Alle 10 iniziano a entrare i primi clienti, un pò per volta, per non affollare il negozio. Davanti ad altri negozi del centro, che annunciano risparmi del 50% e anche di più, ci sono persone sole o in piccoli gruppi, stupite per il poco afflusso di persone. "La vera ondata di clienti - spiega un ragazzo che si occupa di sicurezza per un negozio di corso Vittorio Emanuele - arriverà nel pomeriggio".

Alcune clienti hanno fatto la stessa previsione: "Noi siamo partite questa mattina alle 7 da Novara, faremo shopping fino all'ora di pranzo e poi torneremo a casa per evitare le troppe persone meno mattiniere di noi".

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