Cronache

Salento, a Calimera naftalina come trappola per cani

La comunità è indignata. L' Amministrazione comunale: "Gesto vile"

 Salento, a Calimera naftalina come trappola per cani

Avvelenare i cani con la naftalina. Un gesto criminale che ha gettato nello sconcerto Calimera, paese della "Grecìa Salentina" non lontano da Lecce in Puglia. Palline della bianca sostanza chimica, così candida quanto pericolosa se ingerita (ma i pericoli sono in agguato anche se inalata) per uccidere i cani. Un piano scientemente studiato nel piccolo paese piantato nel cuore del Salento. Ma da chi?

Le piccolo sfere, un tempo potentissimo anti-tarme negli armadi (oggi un po' superate) sono un veleno, e che veleno!, anche per gli amici a quattro zampe. Non poteva esserci altro intento da parte di chi le ha lasciate sulle strade del centro del paese. In particolare in piazza Isonzo. Alcune contenute, addirittura, in una vaschetta messe a mo' di cibo, probabilmente per attrarre i cani; altre gettate sui marciapiedi senza calcolare i rischi soprattutto per i bambini.

Infatti il Comune ha lanciato l'allarme dichiarando: “E' un vile tentativo di avvelenamento dei cani vaganti che sostano in piazzetta. Le palline di naftalina sono letali non solo per i cani: un bambino inconsapevole avrebbe potuto raccogliere e ingerire queste palline, simili a caramelle di zucchero”. Ecco il punto.

La zona è stata totalmente ripulita da alcuni volontari del paese salentino, ma rimangono ancora i sospetti e le ombre lunghe: chi ha tentato di compiere un gesto così spietato non solo nei confronti degli animali, ma dell'intera comunità di Calimera.

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