Cronache

Salerno, maniaco adesca minorenni fuori scuola: fermato

Da mesi un 30enne adescava minori fuori dalle scuole di Salerno, compiendo gesti osceni davanti alle giovani. L’uomo, fermato, è agli arresti domiciliari

Salerno, maniaco adesca minorenni fuori scuola: fermato

Dopo 4 mesi di serrate indagini è stato finalmente individuato ed arrestato l’uomo che adescava minorenni fuori alle scuole di Salerno e che, dinnanzi a loro, compiva gesti osceni.

Secondo quanto riporta Il Mattino, il maniaco fermato è E.V., un 30enne originario dei picentini, finito agli arresti domiciliari in seguito ad un’ordinanza di custodia cautelare emessa lo scorso agosto dal Gip del tribunale di Salerno.

Per l’uomo, il pubblico ministero ha avanzato richiesta di giudizio immediato tanto che finirà presto davanti al giudice con le pesanti accuse di adescamento di minori, atti osceni in luogo pubblico, stalking e atti sessuali davanti a minorenni.

I perversi comportamenti del maniaco andavano avanti da mesi con il risultato che l’uomo era divenuto un vero e proprio incubo per le giovani studentesse della zona orientale della città. A quanto risulta, il fermato a bordo della propria auto si avvicinava alle ragazzine fuori agli istituti scolastici, si abbassava i pantaloni e si masturbava davanti ai loro occhi invitandole, come se nulla fosse, a salire in macchina.

Sono state le denunce formalizzate dai genitori delle minori a far scattare un’inchiesta che, in poco tempo, ha permesso di dare un nome e un volto al folle. Gli episodi ricostruiti dagli inquirenti attraverso i racconti forniti dalle minori sono diversi.

Tra questi vi è quello di una ragazzina che, terrorizzata per aver subito molestie dallo sconosciuto, si era rivolta al 113 richiedendo il pronto intervento ma che, dopo solo due giorni, ha subito un nuovo tentativo di adescamento da parte della stessa persona.

Secondo la ricostruzione effettuata dalla Procura l’uomo, seguendo la stessa tecnica, agiva abitualmente anche nei pressi del parco del Mercatello in prossimità dell’istituto scolastico Galilei– Di Palo e nella zona dell’oratorio della chiesa di Sant’Eustachio, luoghi frequentati da minorenni.

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